Agli inizi del ventesimo del secolo, il modestissimo Policarpo, che lavora come calligrafo al ministero, sogna un matrimonio in grande per sua figlia che è corteggiata da Gegé, rampollo del suo capufficio. Ma il superiore non è d'accordo ritenendo la bella Celeste troppo umile per la sua progenie, e si mette d'accordo, con una sciantosa per distrarre il figlio. E Celeste, cui non importa nulla di Gegé, si fidanza con Mario, onesto lavoratore, mentre il frivolo figlio del capufficio finisce con lo sposare la sciantosa.
