Un film a mosaico con montaggio parallelo quello realizzato da Simona Izzo. Si incastrano così le storie di un avaro povero che torna a innamorarsi di una vecchia fiamma, di una coppia sommersa da figli, matrimoni finiti male e alimenti da pagare e di un'altra travolta da quotidiani litigi ma capace di volersi bene. Il denaro è il motore di tutte le azioni, buone o cattive che siano e la regia sa destreggiarsi col tema sfuggendo ai rischi del cinema alla Vanzina.
